La situazione ormai per molti è critica, e non parliamo solo dei giovani che non trovano opportunità di crearsi un futuro ma anche dei milioni di pensionati che dopo una vita intera passata a lavorare e a risparmiare, invece di potersi godere il meritato riposo si ritrovano a dover fare i conti con pensioni basse che non permettono di concedersi qualche lusso e molto spesso nemmeno di arrivare a fine mese senza preoccupazioni.
Per questo sempre più pensionati prendono la via dell’emigrazione verso paesi esteri, europei e non, che promettono un drastico cambiamento della qualità di vita e soprattutto permettono di godere appieno degli anni della vecchiaia. Natura e vita all’aria aperta, città caotiche e multiculturali, paradisi dalle spiagge bianche e soprattutto costo e qualità della vita nettamente inferiori rispetto a quelli a cui siamo ormai abituati in Italia.
Tra i tanti paesi che attirano i pensionati italiani e una buona parte si trova in Africa o nell’America centro-meridionale, forti di un clima caldo e di ambientazioni da sogno; senza dimenticare il punto più importante: la possibilità di vivere degnamente con lo stipendio che in altri posti basterebbe solo per sopravvivere.
Prendiamo per esempio un pensionato italiano, che viva in un appartamento fuori dal centro di una città importante come Roma e che possa disporre di 1000 euro al mese; in Italia una somma come questa permette tuttalpiù di arrivare a fine mese mentre ad esempio in Turchia, a Tunisi il risparmio sui consumi medi è di quasi il 60% rispetto alla capitale italiana; una cena in un ristorante alla mano costa circa 2,50 euro rispetto ai 15 della media dei ristoranti romani, per non parlare poi dei trasporti pubblici, un biglietto costa solo 29 centesimi.
Tunisi, città storica e dinamica
Spostandoci un po’ più a sud verso l’Oceano Indiano si può pensare di trascorrere la vecchiaia ad Antananarivo, perla del Madagascar dove un pensionato che a Roma tra luce, acqua e gas sborsa mediamente 140 euro potrà togliersi il pensiero con circa 40 euro e spendere il resto per un splendido paio di scarpe in pelle che costerà il 54% in meno rispetto che in un negozio di scarpe di Roma.
Oltre ad Antananarivo, le incredibili spiagge del Madagascar
Scegliendo invece il continente americano ci si imbatte in un’altra meta molto richiesta, la Repubblica della Costa Rica con la sua capitale San José dove il prezzo medio per una cena in due al ristorante si abbassa del 46% e affittare un appartamento fuori dal centro costa appena 348 euro contro i quasi 700 che si è costretti a sborsare per abitare fuori Roma.
San Jose, capitale cosmopolita (fonte wikimedia)
Oppure si può decidere per un altro paradiso centro-americano, Santo Domingo nella Repubblica Dominicana dove il prezzo a metro quadro per un appartamento fuori città è di soli 413 euro.
Santo Domingo, il paradiso nel Mar dei Caraibi
Infine per gli amanti delle atmosfere asiatiche un’ottima destinazione potrebbe essere Manila nelle Filippine dove un pensionato che dispone di 1000 euro al mese potrebbe andare al cinema tutte le volte che vuole, i biglietti costano in media solo 3 euro e anche se venisse sete durante il film una bottiglietta di Coca Cola costa solo 44 centesimi.
Manila, capitale e metropoli delle Filippine (fonte wikimedia)
Insomma per gli appartenenti della Terza Età che vogliono godersi la vita ed evitare continui stress non serve altro che prendere la valigia e scegliere il Paese che piace di più, per i più nostalgici anche solo per qualche mese all’anno.
Ascolta la testimonianza di un pensionato trasferitosi a santo Domingo
Davide Marlzetti è un appassionato di economia e di strategie di risparmio. Lavora come freelance, dedicando il suo tempo alla scrittura di contenuti informativi legati all’economia e alle migliori pratiche per risparmiare denaro. Con una passione accesa per l’analisi finanziaria e la gestione oculata delle risorse, Davide condivide consigli pratici e approfondimenti che riflettono la sua dedizione nel rendere l’educazione finanziaria accessibile a tutti.