Risparmiare è una delle arti più importanti da acquisire nell’età adulta, e allo stesso tempo una delle più difficili. Ogni mese infatti ci sono tantissime spese, dall’affitto, alle bollette e alle spese per i mezzi di trasporto, e spesso si arriva a fine mese con il conto in banca quasi completamente azzerato.
Come si può uscire da questo circolo vizioso e iniziare a risparmiare? Uno dei metodi più semplici e allo stesso tempo più efficaci per risparmiare è il metodo dei barattoli.
Non si tratta di un vero e proprio metodo di risparmio in senso stretto, nel senso che questo metodo non vi insegnerà a portarvi la schiscetta da casa invece che pranzare in ufficio, o a risparmiare sulla bolletta della luce; si tratta di un metodo a metà tra l’ammortamento e la corretta gestione del denaro.
Come funziona il metodo del barattolo
Esistono moltissime varianti del metodo dei barattoli, ma tutte si basano sullo stesso principio: assegnare a ciascun barattolo una finalità, e utilizzare (e risparmiare) il denaro contenuto al suo interno esclusivamente per quella finalità. Facciamo un esempio: una delle spese più temute dalle famiglie italiane è quella dell’assicurazione auto, che viene generalmente pagata annualmente oppure ogni semestre.
Si tratta di una spesa importante, che può rovinare il budget del mese e mandarci in rosso. Se però mettiamo da parte ogni mese cinquanta euro, e li mettiamo dentro un barattolo, alla fine dell’anno avremo una cifra sufficiente per pagare l’assicurazione della macchina, senza dovere attingere direttamente al conto corrente.
Certo, in linea di principio se aveste lasciato quei cinquanta euro nel conto corrente alla fine di ogni mese, a fine anno avreste avuto la stessa cifra sul conto corrente, invece che in un barattolo: in questo caso interviene però il detto “lontano dagli occhi, lontano dal cuore”.
Vedendo quei cinquanta euro in più sul conto corrente, magari avreste potuto essere tentati di spenderli: un’uscita al cinema, una serata a mangiare il sushi o anche semplicemente un abito nuovo. Invece, mettere i soldi nel barattolo aiuta a toglierli subito dal proprio budget mentale, allocandoli direttamente per la propria destinazione finale: il pagamento dell’assicurazione auto.
In linea di principio, il metodo del barattolo potrebbe essere esteso a tutte le spese quotidiane. Generalmente non si tratta di un approccio molto pratico, perché la maggior parte delle spese quotidiane vengono pagate per via telematica – ma ci sono comunque dei casi in cui è possibile. Innanzitutto bisogna dividere il proprio budget individuando le tre categorie fondamentali:
– necessità di base
– spese a lungo termine
– divertimento.
Le necessità di base sono le spese di cui non possiamo fare a meno: l’affitto, la spesa, i trasporti, le tasse e così via. Le spese a lungo termine sono tutte quelle spese necessarie, ma che affrontiamo più raramente: assicurazione della macchina e controllo della caldaia, per esempio, ma anche tutte quelle spese che possiamo pianificare con largo anticipo come il regalo per un matrimonio a cui si è invitati, l’abbonamento annuale della palestra oppure l’acquisto di un nuovo elettrodomestico.
Infine c’è il budget per il divertimento, che dovrebbe essere predeterminato e non superiore al 10% del totale. A inizio del mese, dopo aver pagato l’affitto, possiamo dunque mettere in un barattolo i soldi per il divertimento e i soldi per la spesa, ad esempio, in modo da attingere soltanto a quel barattolo nel corso del mese.
Per quanto riguarda invece le spese a lungo termine, una delle tecniche più utili consiste nel riempire il barattolo utilizzando le monetine e le banconote che rimangono nel portafogli, ad esempio il resto della spesa o del bar, oppure quello che rimane nel portafogli a fine mese.
Si tratta di un metodo che ci permette di risparmiare senza fare fatica: molto spesso, infatti, siamo portati a fare degli acquisti impulsivi semplicemente perché abbiamo le monete nel portafogli, ad esempio acquistando uno snack al distributore automatico, oppure una rivista in più all’edicola.
Se invece abbiamo messo le monete in più nel barattolo, non siamo tentati di spenderle in sciocchezze.
Il metodo dei barattoli è un ottimo metodo da insegnare ai bambini, per responsabilizzarli nel momento in cui si decide di dare loro una paghetta: se ad esempio vogliono acquistare due giocattoli specifici, si possono prendere due barattoli in cui mettere ogni settimana parte della paghetta, arrivando così alla cifra necessaria per acquistare i giocattoli.
Naturalmente, il metodo dei barattoli è solo un’indicazione, e ciascuno può personalizzarlo secondo le proprie esigenze e la propria condizione economica. Si tratta comunque di un ottimo inizio da cui partire per iniziare a mettere da parte del denaro.
Silvia Romina è una creativa aspirante giornalista con una passione travolgente per il mondo del fai da te e dell’arredamento per la casa. La sua gioia deriva dal mettere le mani in pasta e trasformare gli spazi in luoghi accoglienti e personalizzati. Scrive articoli informativi e ispiratori su progetti di bricolage, idee per l’arredamento e consigli su come rendere la casa un rifugio unico. Oltre alla sua dedizione al mondo dell’home decor, Silvia è anche un’appassionata praticante di yoga, che trova nell’armonia e nel benessere interiore la chiave per una vita appagante. La sua compassione si estende anche agli animali, e trascorre il suo tempo libero a prendersi cura dei suoi amici a quattro zampe.